TEIERE YIXING – DINGSHU – CHAOZHOU

 

Le teiere Yixing o Ihsing, chiamate anche “Sabbia Viola”, sono prodotte con una mescola di argille provenienti dal distretto di Yixing la cui formulazione, che risale al XV secolo, viene tramandata e gelosamente custodita dagli artigiani che le producono.

Sono tra le più antiche e tradizionali teiere impiegate in Cina per il “gongfu cha”, il tipico metodo di preparazione cinese del tè.

Alcune argille impiegate provengono anche dalle provincie orientali di Jiangsu, Dingshu o Dingshan, sul lato ovest del lago Tai, dove, in tempi più recenti, si è sviluppata una produzione di manufatti molto simili a quelli di Yixing.

Le teiere Chaozhou, anch’esse considerate tra le migliori per la preparazione del tè, provengono dall’omonimo distretto nella provincia di Guang Dong, e sono prodotte con una mescola di argille presenti su quel territorio.

Le differenze tra le tre tipologie riguardano soprattutto la lavorazione che per le Yixing e Dingshu avviene, normalmente, con l’impiego del tornio e quindi sono più fini, più leggere e con forme meno elaborate, le Chaozhou, di norma, non sono lavorate al tornio, sono più massicce e più elaborate.    

I materiali impiegati per i tre tipi di ceramica hanno caratteristiche simili, un ottimo mantenimento del calore, una scarsa dilatazione termica che permette una migliore precisione di esecuzione, così da realizzare una eccellente chiusura del coperchio, evitando così la dispersione degli aromi.

La caratteristica più importante di queste teiere è la loro microporosità, che fa si che parte dei tannini e degli oli del tè, con l’impiego nel tempo, impregnino questi materiali, creando, all’interno della teiera, una patina che le rende sempre migliori, caratteristica che ne fa le preferite dagli intenditori.

 

Le dimensioni di queste teiere sono decisamente più piccole di quelle a cui siamo abituati in occidente, ciò è dovuto dal fatto che in oriente il tè viene preparato con infusioni brevi e successive, come comprovato anche dalla dimensione delle tazze utilizzate per bere il tè.

I prezzi possono variare molto, nel 2010 una teiera è stata venduta all'asta per 12,32 milioni di yuan (1.553.782 €) e alcune sono considerate veri tesori nazionali di valore inestimabile.

 In generale, il valore di queste teiere dipende da diversi fattori quali: l’età, la composizione dell’argilla, la fama del ceramista e lo stile di produzione.

Le teiere più costose sono modellate a mano, le meno costose sono prodotte al tornio o addirittura con stampi.

Necessaria la precauzione di non mettere mai la teiera a diretto contatto della fiamma, non lavare mai con detersivi, ed asciugare sempre accuratamente le pareti esterne e interne quando sono ancora calde, non lasciare mai acqua all’interno e tanto meno del tè.

Una corretta preparazione, per ottenere il migliore rendimento, consiglia di far bollire in una pentola la teiera aperta, per eliminare sentori d’argilla ed eventuali impurità, successivamente ripetere l’operazione aggiungendo all’acqua del tè, della stessa tipologia a cui si intende dedicare la teiera e far nuovamente bollire, lasciare la teiera immersa sino a completo raffreddamento, quindi risciacquare con acqua tiepida e asciugare delicatamente con un panno asciutto.

Non chiudere e non riporre la teiera sino a sua completa asciugatura.

Potrebbe essere utile scattare una fotografia sia interna che esterna della teiera dopo la preparazione e scattarne un'altra dopo qualche mese per valutare la formazione della patina.

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