NOME LATINO |
Valeri??na officinalis |
FAMIGLIA |
valerianacee |
HABITAT |
nei prati, boschi, siepi e ripe umide, talvolta anche sassosi |
COLTIVAZIONE |
in terreni umidi e permeabili mediante semina da aprile a luglio, anche per divisione di cespi |
PARTI IMPIEGATE |
rizoma e radichette fibrose del secondo e terzo anno essiccare al sole |
PERIODO DI RACCOLTA |
marzo-maggio |
PRINCIPI ATTIVI |
Olio essenziale: bornil acetato, l?۪isovalerato,, cariofillene, alfa e beta pineni, valerenale, acido valerenico, eugenil isovalerato ecc.. ; valepotriati (iridoidi): valtrati, diidrovaltrati, isovaltrati, valerosidati, valeridina ecc..; alcaloidi: valerina, valerianina, actinidina ecc..; colina; acidi caffeico, clorogenico, beta-sitosterolo; tannini, mucillagini. |
PROPRIETA' |
antinevrotici, sedativi cerebrali, antisterici antiepilettici, antispastici, calmanti depressivi, cardio-tonici, ipotensivi |
PREPARAZIONE |
decotto 1-2% |
VARIE |
anticamente veniva associata allo strofanto in forme di nevrosi cardiache |
CONTROINDICAZIONI |
allattamento al seno senza consulenza medica |