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NOME LATINO | Matric??ria Chamomilla L. |
FAMIGLIA | composte |
HABITAT | comunissima tra le messi, sui margini dei campi, posti caldi e aridi dal mare ai colli |
COLTIVAZIONE | mediante semina, in primavera a dimora su righe od a spaglio, coprendo subito il seme ed innaffiando |
PARTI IMPIEGATE | fiori |
PERIODO DI RACCOLTA | maggio-agosto, i capolini presi in boccio all'inizio della fioritura,passando la mano aperta od il pettine di legno, senza gambi, essiccati all'ario e ombra |
PRINCIPI ATTIVI | camazulene, antinfiammatorio, bisabololo, colina, inositolo, mucillagini, apigenina-7-glucoside, apigenina, acetilglucoside, apigenina, luteolina, quercitina, rutina, flavonoidi, cumarine, acido caprilico, acido monilico,azulene |
PROPRIETA' | antispamodici, sedativi blandi, diaforeticiemmenagoghi, tonici stimolanti digestivi, carminativi, anticolitici, febbrifughi |
PREPARAZIONE | gr. 1; tisana % Uso Esterno: antidolorifici, antinevralgici, decotto 6-8 % sciacqui, irrigazioni, cataplasmi su eritemi |
VARIE | l'assunzione dell'essenza ha effetto antiflogistico |
CONTROINDICAZIONI | cautela in chi ̬ allergico alle Asteracee, ad alte dosi pu?_ essere depressiva, causare nausea, vomito, disturbi intestinali, insonnia , alle dosi consigliate ̬ una pianta sicura |